VOTO ASSISTITO - TIMBRO ADV SULLA TESSERA ELETTORALE
Gli elettori affetti da infermità tali da non consentire l'autonoma espressione del diritto di voto potranno esseri ammessi al voto con l’aiuto di un elettore liberamente scelto, purché sia iscritto in un qualsiasi comune della Repubblica. Requisiti:
- elettori che si trovano in una delle tre ipotesi tipiche previste dalla legge (cecità, amputazione delle mani, paralisi o da altro impedimento di analoga gravità);
- elettori che esibiscono la certificazione medica, redatta in conformità alla vigente normativa. I certificati medici possono essere rilasciati soltanto dai funzionari medici designati dai competenti organi dell’ULSS; debbono attestare che l'infermità fisica impedisce all’elettore d’esprimere il voto senza l’aiuto di altro elettore; debbono essere rilasciati immediatamente e gratuitamente; vedi circolare ULSS 9 Scaligera.
- o che esibiscono il libretto nominativo rilasciato dall’INPS in cui sia indicata la categoria «ciechi civili» e sia riportato uno dei seguenti codici:10; 11; 15; 18; 19; 05; 06; 07;
La legge 17/2003 permette di annotare in modo permanente il diritto al voto assistito, mediante l'apposizione di un timbro sulla tessera elettorale, nel rispetto delle disposizioni vigenti sulla tutela dei dati personali, per evitare all'elettore fisicamente impedito di dover produrre ad ogni consultazione il certificato medico idoneo per ottenere l'assistenza. È facoltà degli elettori che si trovino in tali condizioni richiedere che il Comune di iscrizione annoti in modo permanente sulla tessera elettorale il diritto al voto assistito.
La richiesta deve essere formulata all'Ufficio elettorale del Comune, presentando la tessera elettorale e apposita certificazione medica rilasciata dal funzionario medico designato dalla ULSS che attesti espressamente che l’infermità fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di altro elettore.
Viceversa, quando non sia effettuata tale annotazione, oppure quando la grave infermità fisica sia temporanea, la documentazione indicata dovrà essere esibita al Presidente del seggio in occasione di ogni singola consultazione elettorale.
L'elettore avente diritto, iscritto nelle liste elettorali del Comune di San Giovanni Ilarione, può richiedere all'Ufficio Elettorale del Comune stesso l'annotazione permanente del diritto al voto assistito, presentando:
1.la richiesta compilata vedi modello allegato scaricabile
2.la documentazione sanitaria rilasciata dall'Azienda Sanitaria Locale (dovrà attestare esplicitamente che l'elettore è impossibilitato ad esercitare autonomamente il diritto al voto)
3.la tessera elettorale per l'apposizione del timbro.
VOTO A DOMICILIO
L'elettore affetto da infermità che ne rendano impossibile l'allontanamento dall'abitazione, deve far pervenire al Comune un'espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora, corredata della prescritta documentazione sanitaria (ai sensi dell'art. 1 del decreto legge 3.01.2006 n.1, e succ. mod. e int.). L’elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del proprio Comune di iscrizione elettorale un’espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora in un periodo compreso fra il 40° e il 20° giorno antecedente la data di votazione, (ossia fra il 30 APRILE e entro il 20 maggio 2024 per le elezioni del 08/09 giugno 2024). La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’azienda sanitaria locale.
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